mercoledì 28 settembre 2022

L’articolo 23-bis della Legge 142/2022 proroga sino al dicembre 2022 il diritto allo smart working a beneficio dei genitori, lavoratrici e lavoratori dipendenti, con figlie e figli minori di 14 anni.

Il comma 2 del nuovo articolo 23-bis prevede infatti che il “termine previsto dall’articolo 10, comma 2, del Decreto Legge, 24 marzo 2022, n. 24, convertito, con modificazioni, dalla Legge 19 maggio 2022, n. 52, con riferimento alla disposizione di cui al punto 2 dell’allegato B annesso al medesimo decreto, è prorogato al 31 dicembre 2022”. Di conseguenza, sino alla fine dell’anno, i genitori, lavoratrici e lavoratori dipendenti del settore privato, con almeno una/un figlia/o minore di 14 anni, a condizione che: • nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito, in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa; • non vi sia un genitore non lavoratrice/lavoratore; • che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione; hanno diritto a svolgere la prestazione in modalità agile, anche in assenza degli accordi individuali. La proroga dell’art.10, comma 2 del Decreto Legge 24/2022, ha reintrodotto il diritto allo smart working per le lavoratrici e i lavoratori del settore privato che siano genitori di figlie/i under 14, recuperando l’impostazione originariamente introdotta, nel marzo 2020, dal Decreto “Cura Italia”; permane purtroppo la problematica derivante dal fatto che il diritto è subordinato alla possibilità che la prestazione possa essere resa da remoto e non necessiti quindi della presenza fisica sul luogo di lavoro, oltre a tutte le difficoltà per i genitori di conciliare l’attività lavorativa (che anche se resa da remoto comporta comunque l’impegno tipico del lavoro) con l’accudimento della prole. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Riferimenti Normativi Legge 21 settembre 2022 n. 142 “Conversione in legge, con modificazioni, del Decreto Legge 9 agosto 2022, n. 115 recante misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali (in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 221 del 21/09/2022); Decreto Legge 24 marzo 2022, n. 24 “Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza” (in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 70 del 24/03/2022) convertito, con modificazioni dalla Legge 19 maggio 2022, n. 52 (in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 119 del 23/05/2022); Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34 “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID- 19” (in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 128 del 19/05/2020) convertito, con modificazioni dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77 (in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 180 del 18/07/2020); D.l. 17 marzo 2020, n. 18 (in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 70 del 17/03/2020) convertito con modificazioni dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27, e successive modificazioni ed integrazioni; Decreto del Ministero della Salute 4 febbraio 2022, “Individuazione delle patologie croniche con scarso compenso clinico e con particolare connotazione di gravità” (in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 35 dell’11 febbraio 2022).

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