martedì 22 ottobre 2013

Relazione RSU Assemblea sindacale Fliale di Roma del 17/10/2013

A: lavoratori Ricoh filiale di Roma
E. Lisi - FILCAMS CGIL
RSU filiale di Roma

Relazione RSU Assemblea sindacale Fliale di Roma del 17/10/2013

Ieri si e’ tenuta l’assemblea dei lavoratori in forze presso la filiale di Roma. Era presente anche il ns funzionario regionale Sig. E. Lisi.
Gli argomenti trattati e sviluppati sono stati molti e che esponiamo qui di seguito.

• Job Posting: nonostante l’incontro e le rassicurazioni della Dott.ssa Bertoldi in data 24/9, purtroppo persevera la mancanza di comunicazione delle posizioni disponibili. Si procede ad personam escludendo la candidatura ai lavorato che vorrebbero proporsi. Inoltre non vengono chiusi i J.P: ove ormai le posizioni sono già stata ricoperte. Questo modus operanti suscita non poca amarezza nei lavoratori per la poca trasparenza e soprattutto perché’ si precludono le varie opportunità a chiunque. A maggioranza netta, i presenti e anche noi come RSU, sollecitiamo all’azienda un cambio di “rotta” e sollecitiamo maggiore trasparenza affinche’ le posizioni disponibili siano, prontamente, visibili nel J.P.

• Mobilita’: Desta seria preoccupazione anche la mancanza di informazione sulla ricollocazione dei lavoratori dichiarati in esubero con la procedura di mobilità

• Share: e’ emerso a chiare lettere che l’informazione inerente Share sono scarse e spesso poco comprensibili. Inoltre MOLTI dei colleghi coinvolti hanno fatto un mini corso di formazione a febbraio scorso e niente piu’. Anzi oltre una formazione e’ stata definito un incontro di informazione/notizie sul nuovo sistema. Chi dal prossimo mese dovrà lavorare con la nuova piattaforma e’ in forte ansia per la mancanza di preparazione e temono che, a causa del poco tempo a disposizione, la formazione venga fatta in gran fretta e in maniera sommaria con conseguente disagi per tutti.

• Formazione: carente in ogni reparto; corsi di Excel, inglese, power point indetti, ma mai espletati o rimasti incompiuti. Inoltre alcuni lavoratori che sono stati completamente esclusi dai corsi si sono trovati ad affrontare enormi difficolta’ nel gestire il proprio lavoro facendo affidamento solo ed esclusivamente sul supporto costante e continuo dei colleghi. Di certo l’azienda non ha ricevuta un’immagine adeguata soprattutto nei confronti di interlocutori esteri.
Non di meno e’ avvenuto al reparto tecnico. Si lamenta la mancata formazione sulle nuove apparecchiature e servizi. Se “corso” c’è stato, e’ stato tenuto da colleghi piu’ esperti in maniera frettolosa e poco approfondito. In caso di intervento su nuove apparecchiature, la riparazione si effettua con il supporto telefonico dei colleghi o per merito di iniziative personali quali lo studio dei manuali al di fuori dell’orario lavorativo. Oltretutto al momento non sono stati fissati corsi per l’addestramento sulle nuove apparecchiature commercializzate quali video proiettori etc. All’unanimità i lavoratori, pur non negando la propria collaborazione, si vedono costretti a chiedere che i corsi siano tenuti esclusivamente all’interno dell’orario lavorativo

• Postazione fisse outsourcing : anche in queste la formazione è scarsa o carente sulle apparecchiature installate soprattutto quelle di nuova generazione. La risoluzione dei vari problemi e’ spesso lasciata all’iniziativa personale o al supporto dei colleghi- Inoltre non ci sono altri tecnici addestrati sulle apparecchiature installate quindi risulta difficile coniugare la sostituzione/supporto i in caso di assenza dei tecnici preposti alle postazioni fisse/ outsourcing. Ad aggravare la mancanza di formazione concorre il fatto che in alcune postazioni fisse (FAO, IFAD) la lingua ufficiale e’ l’inglese, ne’ che vi e’ stato stanziato ne’ nessun altro ha frequentato corsi linguistici.

• Parco macchine: Personale di vendita e tecnico chiedono che venga reso noto il parco macchine attivo assegnato ad agenti e a funzionari di vendita con la suddivisione di apparecchiature assegnate ai tecnici interni ed quelli gestiti dagli ISC

• Rientri: ci e’ stato riferito che, a seguito di comunicazione, i tecnici possono rientrare per la consegna della nota spese solo se questa supera € 10 di rimborso. In caso contrario il rientro e’ previsto a mesi alterni. La comunicazione di cui sopra, non e’ stata accettata di buon grado dai lavoratori in quanto approfittano del rientro per fare aggiornamenti del P. C., consegna blocchi interventi e altri impegni lavorativi che in caso contrario non riuscirebbero ad espletare. A tal riguardo verra’ richiesto un incontro con i rappresentanti dell’ Azienda per esaminare il problema e cercare una risoluzione comoda per entrambe le parti.

• Parking: Il personale che lavora prevalentemente in centro e in zona ZTL, per l’acquisto delle tessere per il parcheggio, ha un esborso mensile che equivale all’8-9% dello stipendio. Risulta quindi molto impattante sul reddito personale. Si suggerisce l’acquisto, da parte dell’azienda, di un congruo numero di tessere a scalare da distribuire ad inizio mese ai tecnici in campo.

Rinnovo C I A:

a) Fondo Est risulta alquanto carente in servizi ed erogazioni. Si ritiene piu’ opportuno passare di nuovo ad UNISALUTE per i maggiori servizi e prestazioni offerti
b) Visite mediche le ore a disposizioni sono insufficienti, sarebbe opportuno un adeguamento delle stesse portandole da 16 a 24 ore/annue.

c) Qualifiche necessita un adeguamento; a parità di lavoro svolto non sempre corrisponde medesimo inquadramento/livello e conseguentemente uguale remunerazione.
d) Ticket il valore facciale dello stesso, soprattutto nella fascia piu’ bassa, risulta nettamente insufficiente. Si richiede un adeguamento proporzionato al costo della vita con meno aggravio possibile da parte dei lavoratori. Inoltre, seguito accordi, non e’ stato ancora comunicato con quale modalita’ e tempistica verra’ rimborsata la detrazione del 10% del premio produttività+ adeguamento una tantum ticket

e) Rimborso kilometrico Il personale che si muove con auto propria per scopi aziendali percepisce un rimborso kilometrico di circa il 20% in meno rispetto a quanto previsto dalle tabelle ACI
(0,37 contro 0,42) con una perdita media di circa € 830/anno. Urge adeguamento.

F) In night ci si e’ resi conto che la terza chiave dell’autovettura aziendale, che solitamente viene fornita al corriere per espletare il servizio In night, e’ in grado anche di mettere in moto l’autovettura. I lavoratori chiedono una liberatoria da parte dell’azienda da qualsiasi responsabilità considerato che l’assegnatario non e’ l’unico responsabile della stessa. Inoltre chiedono di non essere ritenuti responsabili e di essere esonerati dai costi che dovranno sostenere in caso di danno accidentalmente da parte del corriere.

g) Monte ore e orario flessibile. I saldi positivi del monte ore lavorato, a fine mese, purtroppo vengono azzerati. Necessita e con max urgenza modificare la policy affinche’ si ha la possibilita’ di portare al mese successivo il saldo positivo (in particolare per i tecnici)


Distinti saluti
RSURICOH Filiale di Roma

8 commenti:

Anonimo ha detto...

..e per l' imposizione dei giorni di ferie da prendere......????????news

angicoock ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
angicoock ha detto...

g) Monte ore e orario flessibile. I saldi positivi .. con max urgenza modificare la policy affinche’ ... portare al mese successivo il saldo positivo (in particolare per i tecnici.


Temo che, oltre i tecnici, i piu' penalizzati siano gli amministrativi. Quest'ultimi accumulano le ore a FINE mese per gli impegni derivanti dalle fatturazioni periodiche e non riusciranno mai a recuperare le ore in positivo

Anonimo ha detto...

ANDARE A CASA ALLE 17.30 !!!

Anonimo ha detto...

Si sognano di notte quello che poi fanno di giorno? GIÀ alle volte si accumulano un sacco di cose da espletare al rientro di ore 1 per la nota spese ,poi non se ne capisce neppure l‘ esigenza lavorativa visto il calo di lavoro nel reparto tecnico. Bisogna anche ridiscutere del perchè non cè più la possibilità di fare interventi di manutenzione PM, sembra incredibile che l‘ azienda decrementi le possibili attività lavorative in questo periodo, sembra quasi una cosa fatta di proposito

angicoock ha detto...

Sarebbe AUSPICABILE e sicuramente "cosa buona e giusta"!!! Ma e per (fortuna?) a nessuno cade il cacciavite/penna alle 17.30 a fronte di incompenti esigenze aziendali quale la fatturazione di fine mese/trimestre o un Kit da terminare!!! Le ore si accumulano e non vi e' tempo x recuperarle. Concordi?

Anonimo ha detto...

Per l'orario sarebbe buona idea richiedere di ampliare la flessibilità di orario in entrata ed anche in uscita. Per esempio entrata 8.30 - 9.30 uscita 17.15 - 18.30 in maniera da evitare di regalare ore ed ore mensilmente. Inoltre per quanto riguarda la programmazione periodica ferie occorre piu chiarezza e organizzazione e soprattutto che avvenga per tutti uguale. I buoni pasto a 5,25 (molti hanno 8,50 oppure 10,00 camuffati in 5,25) sono forse da aggiornare od aggiorniamo solo i listini al pubblico? Attendiamo vostre fiduciose.

Anonimo ha detto...

A roma ci sono novità sul C.I.A. ? Silenzio... shhhhhh!